Lo sapevi che i consumatori sono più propensi a comprare prodotti che hanno forme simili agli oggetti che tengono in mano mentre fanno shopping?

Stiamo parlando di smartphone, di portafogli ma anche di mouse e tastiera nel caso degli acquisti online.

Sembra assurdo, ma è proprio la scienza a supportare questa teoria.

Zachary Estes, docente associato del Dipartimento di marketing della Bocconi, e Mathias Streicher dell’Università di Innsbruck, hanno condotto una serie di esperimenti arrivando alla conclusione che la forma del packaging ha un’importanza fondamentale.

Il triangolo dei sensi

Facciamo un esempio. Lo sapevi che, quando entri in un bar con uno smartphone in mano e hai voglia di uno spuntino è più probabile che ne uscirai con uno snack della stessa forma del tuo smartphone?

Il tatto e la vista di un oggetto, facilitano l’acquisto di prodotti della stessa forma e dimensionedi ciò che si stringe in mano.

Per esempio, quando si regge un telefono cellulare, si è più propensi a scegliere un KitKat™ rispetto a uno Snickers™, perché la forma del KitKat™ è più simile a quella del telefono.

Le forme sinuose della bottiglia di Coca-Cola sicuramente hanno un ulteriore potere: quello di evocare istantaneamente l’identità della marca e quindi il riconoscimento.

Ma un packaging accattivante e originale va oltre le forme, anzi induce i consumatori al desiderio di un contatto col packaging stesso. In certi casi la percezione tattile può diventare addirittura più affidabile di quella visiva.

Ci sono persone che sentono il bisogno di toccare il prodotto prima dell’acquisto e questo desiderio deve portare designer e responsabili marketing a differenziare il proprio packaging, per portare il consumatore a desiderare a tutti i costi il prodotto.

Quindi ci sentiamo di dare un consiglio alle aziende: per aumentare le vendite è utile creare un packaging che imiti la forma degli oggetti che di solito il consumatore tiene in mano durante lo shopping.