Ecco com’è fatto lo smart packaging che ti parla

La tecnologia sta superando confini che mai avremmo immaginato di oltrepassare. Chissà quante volte sei stato schiavo di una data di scadenza, controllandola più volte per poter gustare al meglio il tuo prodotto preferito. Probabilmente non hai mai pensato che ci potesse essere una soluzione diversa.

Alcuni ricercatori, mossi dalla voglia di combattere lo spreco alimentare, l’hanno trovata.

Un team di fisici del Trinity College di Dublino (Irlanda) ha ideato dei microchip bidimensionali che potrebbero rivoluzionare completamente le nostre vite. L’invenzione ha permesso a Jonathan Coleman, Adam Kelly e Toby Hallam di essere citati nella rivista Science, uno dei periodici scientifici più prestigiosi al mondo.

Questa scoperta potrebbe interessare ogni aspetto della nostra vita, dai passaporti ai LED, dalle banconote ai prodotti farmaceutici.

E, ovviamente, anche il packaging.

Cosa faranno questi dispositivi?

Non è la prima volta che un oggetto diventa il nostro interlocutore: pensa ad esempio alla domotica, che ci permette di dare ordini ai nostri serramenti.

Questi microchip ti consentiranno di comunicare con i prodotti dentro al tuo frigo o alla tua dispensa, segnalandoti le condizioni di conservazione ottimale e l’avvicinarsi della data di scadenza.

Vuoi degli esempi?

La bottiglia di vino da stappare nelle occasioni speciali ti dirà qual è la temperatura perfetta per conservarla al meglio.

La verdura terrà autonomamente il conto dei giorni, lasciando a te solo il piacere di mangiarla.

Il cartone del latte ti manderà un SMS per dirti che la data di scadenza si avvicina.

L’etichetta del tuo cibo preferito cambierà colore se il livello di umidità non è ideale.

Insomma, i nostri alimenti prenderanno vita.

Questa tecnologia influenzerà il costo dei prodotti?

I fisici che hanno inventato questi innovativi microchip ne prevedono una rapida diffusione.

Anche se saranno molto utili per combattere lo spreco alimentare, l’invenzione è facile da assemblare, stampabile e quindi relativamente economica.

Cosa aspettarsi dal futuro

Il packaging non richiederà più l’uso di vetro, cartone e plastica: il futuro riserva nuovi imballaggi, ecologici al 100%, edibili e idrosolubili.

I nuovi progetti sono stati ideati in ogni parte del mondo:

  • In India hanno inventato imballaggi fatti di alghe.
  • Gli studiosi svedesi propongono un packaging di zucchero caramellato.
  • I ricercatori americani stanno mettendo a punto imballaggi fatti di caseina (il carboidrato presente in alcuni frutti e agrumi) e pectina (la proteina del latte).

Le soluzioni che ti abbiamo elencato ci permetteranno di salvaguardare il nostro pianeta, garantendo la possibilità alle generazioni future di godersi l’ambiente come abbiamo potuto fare noi.

Se vuoi assicurare ai tuoi consumatori tutta la freschezza che desiderano, dovrai scegliere un packaging innovativo.

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